Premessa

-Il fornitore, per sua tutela, ha la possibilità di interrompere la fornitura di Energia Elettrica o di Gas, nel caso in cui il cliente non abbia pagato delle bollette.

-Il nuovo utente  non deve rispondere in alcun modo dei debiti del precedente utente . Il fornitore può pretendere il pagamento delle bollette solo dal vecchio utente che ha contratto il debito, a meno che non  dimostri che il nuovo utente sia in qualche modo “legato” all’utente precedente.

Subentro

L’operazione di subentro per attivare una utenza di Energia Elettrica o di Gas si applica quando non c’è un contratto attivo e quindi nessuna fornitura in essere.

In generale il fornitore non può rifiutarsi di attivare una fornitura di Energia Elettrica o del Gas a chi chiede il subentro, per morosità lasciate dal vecchio utente. Se dovesse succedere  bisogna provvedere alla cessazione amministrativa del contratto in essere. Attraverso questa procedura, il fornitore libera il contatore che può essere riattivato solo con un fornitore diverso rispetto al precedente.

Voltura

A differenza del subentro, la voltura prevede il cambio del nome dell’intestatario del contratto. In questo caso il contatore è già attivo e la fornitura di Energia Elettrica o di Gas è in essere.

Poiché il termine “voltura” non ha una definizione giuridica precisa, è opportuno  inviare una comunicazione per segnalare la estraneità con il precedente utente che ha contratto il debito .

Il fornitore può sempre  rifiutarsi di procedere alla voltura  anche a seguito dell’invio della dichiarazione di estraneità da parte del nuovo utente . Quest’ultimo potrà rivolgersi ad un nuovo fornitore, ma solo dopo che il fornitore attuale ha comunicato al portale del distributore, il Sistema Informativo Integrato, il suo rifiuto a procedere al cambio di intestatario del contratto.